Se si segue il noto detto “train like an athlete, eat like a nutritionist, sleep like a baby” oltre a diventare dei “buoni” atleti, servono solo poche altre cose per essere anche atleti “consapevoli”, in grado di cambiare le proprie abitudini migliorando la propria vita e il proprio benessere.
Quando ho creato il nome del mio sito www.trisportandhealth.it pensavo proprio a questo: come fare in modo che lo sport, e in particolare il triathlon e le sue tre discipline, potesse rappresentare una scuola di salute, prima che un impegno agonistico…
E parafrasando il nome del dominio potremmo effettivamente dire che trisport “is” health, ovvero che lo sport, e il triathlon in particolare, può davvero rappresentare per molti l’occasione non solo per stare meglio fisicamente e crescere atleticamente, ma soprattutto per ripensare e mettere mano a una serie di semplici abitudini che possono rendere migliore la vita di tutti i giorni.
Un vero e proprio investimento in salute e benessere.
Seguendo questi presupposti, ho pensato di proporvi cinque semplici consigli che, oltre a rendere migliore la vostra preparazione atletica, possono davvero cambiarvi la vita.
- C’È ALTRO OLTRE L’ALLENAMENTO
Oltre ad allenarvi in quantità e qualità adeguati ai vostri obiettivi, scegliete tutto ciò che è in grado di migliorare forza, stabilità, propriocezione e allungamento. Core stability, potenziamento muscolare, stretching, pilates, yoga rappresentano il migliore investimento non solo per migliorare le vostre prestazioni atletiche, ma anche per consentire un’efficiente longevità atletica e l’ottimizzazione di qualsiasi altro gesto quotidiano.
- ANCHE IL RIPOSO È ALLENAMENTO
Si, il riposo è davvero una parte fondamentale dell’allenamento e un’ottima regola di vita.
Il nostro fisico ha bisogno di riposare, per staccare la spina e ricaricare le energie. Dormire male significa recuperare male, perché se il nostro cervello non riesce a “spegnere” determinati muscoli posturali profondi di cui non abbiamo il controllo volontario, manterrà tutta la notte i muscoli contratti e al mattino ci si sveglierà più stanchi di quando ci si è coricati.
Dormire bene, cominciando dalla posizione durante il sonno, che dovrebbe essere preferibilmente supina e mai prona, rappresenta un contributo ineludibile per il recupero muscolare ottimale. Mentre dormite, infatti, l’ormone della crescita contribuisce al ripristino della sofferenza muscolare che si manifesta durante gli allenamenti. Imparare a dormire fa bene allo sport e alla vita di tutti i giorni.
- IMPARATE AD ASCOLTARVI
Lo ripeto spesso agli atleti che seguo: guardate meno l’orologio e imparate a sentire le vostre sensazioni… Vi servirà non solo nello sport…!
Siamo infatti troppo avvezzi ad affidarci alle tecnologie e troppo poco abituati ad ascoltare i messaggi che provengono dal nostro fisico. Cosa c’è di meglio dello sport per riappropriarsi a poco a poco di sensazioni che avevamo smarrito…? Una lunga nuotata in mare, piuttosto che nelle affollate e rumorose piscine, una pedalata tra i monti, una corsa solitaria all’alba sono l’occasione migliore per concentrarsi ad ascoltare le parole (negative o positive…) del nostro corpo che non ascoltavamo magari da tempo e che ci ricordano che noi siamo un tutt’uno…
Imparare a “dialogare” con mente e corpo fa davvero la differenza tra un atleta qualsiasi e un atleta “vero” e “consapevole”. Imparare ad ascoltarvi e ad assecondare i messaggi che trasmette il vostro corpo vi aiuterà ad affrontare meglio anche le difficoltà della vita…
- ALLENATEVI ANCHE A TAVOLA
Il peso nello sport conta, eccome…! Però rimanere in linea non significa privarsi degli elementi fondamentali di una dieta sana e completa.
Se volete essere atleti completi e fare un investimento in salute dovete mangiare di tutto, ma nelle giuste proporzioni, riducendo e se possibile eliminando solo quelle che sono solito chiamare “calorie vuote”.
No, dunque, a inutili diete privative o fantasiose, ma soprattutto no al junk food, e no ad alcol, dolci e cibi confezionati, che non arrecano alcun beneficio alla vostra salute, contribuendo solo all’aumento di peso. “Calorie vuote”, appunto…
- NON PERDETE PESO, PERDETE GRASSO
I famosi “rotolini” addominali sono un segnale pericoloso per lo sviluppo di malattie metaboliche (diabete, cardiopatie, aterosclerosi…). Imparate a non perdere massa magra, ma investite piuttosto nella riduzione del grasso corporeo, sia quello che vedete intorno ai fianchi, sia quello addominale che non vedete. Se fate l’attività giusta nel modo giusto e se mangiate senza eccessi evitando le calorie “vuote”, vedrete crescere la massa muscolare e diminuire il grasso addominale.
Tanto sport e buona vita a tutti!